Associazione mantello «PluSport»

 Associazione mantello «PluSport»: Centro di competenza per lo sport per disabili in Svizzera

Su iniziativa di un parroco affetto da poliomielite, nel 1956 si diede vita a un movimento finalizzato a consentire alle persone disabili di praticare attività sportive in modo regolare. Grivel, questo il nome del sacerdote, si rivolse all’ex generale Henri Guisan per ricevere un aiuto nella realizzazione di centri di medicina sportiva. A seguire fu fondato un comitato d’iniziativa denominato Schweizerische Arbeitsgruppe für Invalidensport (Gruppo di lavoro svizzero per lo sport per gli invalidi). Dato che lo sport per i disabili non doveva soltanto essere organizzato per ma anche da persone con disabilità, nel 1960 il gruppo di lavoro fu trasformato nella Schweizerischer Verband für Invalidensport (SVIS, Associazione svizzera per lo sport per gli invalidi) e nel 1977 nella Schweizerischer Verband für Behindertensport (SVBS, Associazione svizzera per lo sport per i disabili). Dal 1974 l’associazione fa parte dell’organizzazione sportiva mantello Swiss Olympic.

Tra il 1991 e il 1992 l’associazione fu riformata: si riformularono obiettivi e principi, fu creato un modello di riferimento, furono approvati nuovi statuti e fu stabilita la sede a Volketswil. Da allora l’associazione è passata da organizzazione di auto-aiuto di persone con disabilità a un’associazione che mette in primo piano lo sport – e non la disabilità.

Nel 2000, in occasione del quarantennale dell’associazione svizzera di promozione dello sport, i delegati decisero di modificarne il nome in PluSport Sport Andicap Svizzera. In questo modo lanciarono un importante segnale affinché in futuro l’associazione assumesse il ruolo di organizzazione mantello dello sport per disabili e fosse in grado di offrire attività sportive interessanti e moderne per 12 000 membri e di lavorare in modo efficiente grazie a procedure snelle.

Sin dalle origini, pertanto, l’associazione ha avuto un’evoluzione significativa non soltanto dal punto di vista del nome, ma anche dei compiti e degli obiettivi. Insieme agli innumerevoli atleti, dinamici e consapevoli delle proprie capacità, ha permeato fino ai giorni nostri il panorama sportivo legato alla disabilità. Mentre nei primi anni, con la definizione dei principi di base, l’associazione deteneva un ruolo prettamente sociale, oggi PluSport rappresenta un centro di competenza per lo sport, la disabilità e l’inclusione.

PluSport è presente anche in importanti organi internazionali dello sport per disabili e nel 2020 festeggia il proprio sessantennale.