Centro Culturale Chiasso

Nell’omonima località ticinese, il Centro Culturale Chiasso propone numerose attività culturali utilizzando gli ambienti del Cinema Teatro, del m.a.x. museo, dello Spazio Officina e della biblioteca.

Con le sue svariate mostre, presentazioni e manifestazioni di alto livello, il Centro Culturale è riuscito a rendere Chiasso un faro di cultura nell’estremo sud della Svizzera.

Tutto ha avuto inizio circa 25 anni or sono su iniziativa del sindaco dell’epoca, l’Avv. Fernando Pedrolini, che desiderava incrementare a livello regionale il prestigio della cittadina di confine attraverso un ruolo attivo nel campo culturale. A sancire a tutti gli effetti la nascita del Centro Culturale sono state la ristrutturazione del Cinema Teatro nel 2001 e la sua presa in gestione da parte dell’amministrazione comunale. Il rilancio del Cinema Teatro, progettato dall’architetto Americo Marazzi e inaugurato nel lontano 1935, ha rappresentato un importante passo in tal senso. Un altro momento di svolta si è avuto nel 2005 con l’istituzione del m.a.x. museo, che deve la sua esistenza ad Aoi Huber Kono, vedova del grafico Max Huber, deceduto nel 1992, e all’instancabile perseveranza del comune, allora guidato dal sindaco Claudio Moro. Nella sua semplicità, questo splendido edificio degli architetti Pia Durisch e Aldo Nolli è apprezzato non soltanto dagli esperti di architettura ed è a tutt’oggi considerato un modello esemplare di museo.

Grazie all’elevata qualità delle sue mostre nonché delle presentazioni e performance dei suoi artisti, perseguita con costanza e raggiunta nell’ultimo decennio, il Centro Culturale incontra il favore di un ampio pubblico. Il successo del Centro Culturale si basa sull’impegno dei responsabili e dei loro collaboratori e su una comune adesione a un approccio votato all’eccellenza su piccola scala, unito a una solida attività di raccolta fondi, a una rete internazionale di contatti e a collaborazioni con altre istituzioni. A dimostrarlo è soprattutto la programmazione del Cinema Teatro, che comprende recital classici, un festival di musica jazz, spettacoli di danza e un festival letterario annuale organizzato dalla propria associazione. Particolarmente degne di nota sono le mostre del m.a.x. museo, che svolge un lavoro di un livello qualitativo paragonabile a quello dei musei d’arte delle grandi città.

Grazie alle eccezionali mostre del m.a.x. museo e all’interessante offerta di concerti, rappresentazioni teatrali e letture, da lungo tempo il Centro fornisce un contributo prezioso e incessante alla vita culturale dell’intera regione di oltre Gottardo e della vicina Italia.