Rolf Widmer

Rolf Widmer (Preisträger 2022) (Foto: Stefano Schröter)

Rolf Widmer: «Impegno per i ragazzi da Appenzello a Ouagadougou»

Rolf Widmer è un rinomato pedagogo svizzero e da oltre 45 anni si occupa di bambini e ragazzi che si trovano in situazioni di vita difficoltose. Si è sempre anche impegnato per l’integrazione dei giovani rifugiati in Svizzera e ha sviluppato in Africa occidentale così come in svariati Paesi dell’Europa sud-orientale offerte per bambini che non possono crescere nella propria famiglia.

Nato a Basilea nel 1950, Rolf Widmer ha studiato economia a Parigi e Basilea, conseguendo successivamente una seconda laurea in lavoro sociale e psicologia. All’età di 25 anni ha assunto la direzione pedagogica e amministrativa della clinica di psichiatria infantile di Ganterschwil. A seguire ha lavorato per un anno come responsabile pedagogico del Villaggio Pestalozzi di Trogen, per poi trascorrere tre anni in Libano e Iraq al servizio di bambini e ragazzi in situazioni difficoltose e, successivamente, quattro anni come responsabile della direzione e riorganizzazione di una scuola speciale a Fischingen. Insieme ad altri esperti che come lui volevano creare delle alternative all’educazione di bambini e ragazzi negli istituti, nel 1976 ha fondato l’associazione Heilpädagogische Grossfamilien VHPG, oggi associazione «tipiti». Questa organizzazione, coadiuvata dall’associazione «Bildungschancen», ha accompagnato da allora circa 600 bambini e ragazzi verso una vita autonoma. L’attenzione è rivolta in particolare all’affidabilità del contesto relazionale e al sostegno individuale del bambino. Rolf Widmer ha finora diretto l’associazione «tipiti», che attualmente conta 180 collaboratori, come secondo lavoro. La carriera di Rolf Widmer l’ha portato nel 1990 nel Canton Zurigo, dove ha ricoperto per dieci anni il ruolo di responsabile dell’organizzazione dei richiedenti asilo. Dal 2000 al 2020 è stato direttore a Ginevra e Zurigo della SSI Svizzera, una rete di operatrici ed operatori sociali, giuriste e giuristi così come mediatrici e mediatori di 120 Paesi. Al contempo ha coordinato il centro di competenza svizzero per le adozioni e ha assunto la presidenza della FICE (International Federation of Educative Communities) Svizzera e la co-presidenza della FICE International.